Grande spettacolo di arte e cultura, quello che si è svolto ieri sera per le strade di Agropoli e in Piazza Vittorio Veneto. Come e più degli altri anni, lassociazione culturale Pegasus ha saputo far giungere nel Cilento gruppi particolarmente interessanti, capaci di incantare con le loro performance particolarmente accurate anche da un punto di vista coreografico. Già durante il percorso, che si è snodato dal Lungomare San Marco fino al centro, gli spettatori hanno potuto ammirare la potenza espressiva dei Mamuthones e Issohadores sardi, la vitalità colorata dei tre gruppi sudamericani (Perù, Ecuador e Bolivia), leleganza raffinata del gruppo greco e di quello macedone.La ricca tradizione campana è stata rappresentata al meglio dal gruppo O mezzetto di Olevano sul Tusciano e dai Ritto antico di Novi Velia. Il gruppo sardo ha ricevuto il Premio della critica dalle mani del Presidente del Consiglio Comunale, lingegner Agostino Abate, mentre nei loro interventi Barbara De Stefano, dellomonima Fondazione, e Mauro Gervasio, Presidente dellassociazione organizzatrice, hanno sottolineato limportanza culturale e sociale di manifestazioni di questo tipo. Questa sera, a partire dalle ore 19 e 30, in Piazza Vittorio Veneto ci sarà il gran finale con le esibizioni lunghe da parte di tutti i gruppi e la proclamazione del vincitore del Trofeo della Pace, scelto da una giuria composta da esperti del settore, artisti e giornalisti. Per la kermesse di stasera è previsto larrivo di altri gruppi, tra i quali i Foly du Burkina dal Burkina Faso), per un ulteriore arricchimento della kermesse. Francesco Sicilia